Salve ho intenzione di regalarmi un obiettivo nuovo,posseggo uno zoom 24/200tokina(onesto ma non gli si puo' chiedere piu' di tanto) e un 50f1.4 acquistato un mese fa' che non ho piu' tolto dalla mia D70 ,avendo deciso di metere su un discreto corredo di ottiche fisse vorrei un consiglio sul prossimo passo grazie a tutti.
Scusa per farne cosa visto che sono due ottiche diverse anche se il 105 a diaframmi molto aperti si può usare per ritratto ed in ogni caso si comporta
molto bene ad infinito ed in macro. L'altro funziona molto bene nel ritratto
ed in fotografia generale anche se inferiore al fratello 1,4.
In ogni caso penso che dopo l'acquisto di uno dei due userai il 24-200 come
fermacarte.
Ciao
Concordo con Mauro54. Così, senza sapere, avendo già il 50, direi il 105micro.
Con il 105 puoi fare macro e (con troppa incisione) anche ritratto; con l'85 la macro non la fai e come focale sei troppo vicino al 50.
Non hai dato molte indicazione circa il genere di foto che fai....
Comunque il Micro è un'ottima scelta (meno per il ritratto, ma hai il 50 sul Dx..).
In seguito, un grandangolo "serio"....
QUOTE (gianluigizadra @ Feb 18 2005, 10:50 AM) |
Non hai dato molte indicazione circa il genere di foto che fai.... Comunque il Micro è un'ottima scelta (meno per il ritratto, ma hai il 50 sul Dx..). In seguito, un grandangolo "serio".... |
Mi sembra che continuiamo a ripeterci le stesse cose: un macro può essere usato per il ritratto (ma più in un contesto di foto di moda, come nella misteriosa rivista) e - nota bene - in condizioni di luce controllata o con pannelli riflettenti disposti ad arte.
Però resta un'ottica progettata per una resa scalpellante e contrastata.
Così, anche un mediotele da ritratto può essere usato per la macro (diaframmato a dovere e con i tubi od il soffietto).
Però resta un'ottica progettata in funzione di plasticità e ricchezza di sfumature cromatiche, che il meglio di sè lo dà - appunto - nel ritratto a luce ambiente.
Siccome chi ha posto la domanda non ci ha (ancora) detto a che gli serve il nuovo obiettivo, ho pensato al 105 micro piuttosto che all'85 più per la maggior lunghezza focale, avendo egli già il 50, e per la maggior versatilità generale.
Proviamo a tagliare la testa al topo...
I sacri testi così citano pagina 7 versetto 12 primo capoverso...
L'ottica migliore come resa prospettica in funzione della distanza di ripresa è quella avente 2 volte la lunghezza focale standard... che ripeto per benificio di inventario dato il formato 24x36=focale standard 43x2= 86mm de quo ottica ideale 85 mm e una 'nticchia... formato dx ottica standard 28x2= 56mm de quo ottica ideale in questo formato niente popo' di meno che il nobilissimo 60 macro...
Allora il bravo aspirante fotografo di ritratto cosa deve fare? All'inizio si prodiga con le ottiche di cui sopra... una volta acquisita la padronanza del mezzo e della situazione di ripresa, allarga i propri orizzonti usando una focale più corta comprensiva di maggiore aria intorno al soggetto il cosiddetto ritratto ambientato... oppure restringe i propri interessi aumentando la focale quindi la distanza dal soggetto ed escludendo aria intorno al soggetto che a causa della ridotta P.d.F. che si realizzerà, risulterà staccato dal medesimo... potremo parlare quindi di piano americano... mezzo busto... primo e primissimo piano... close-up ovvero attenzione estrema a un particolare del volto generalmente gli occhi... e così via...
Conclusione partendo dall'ottica consigliata il novello fotografo ritrattista maturerà un suo stile precipuo in funzione del gusto personale e perché no in base alle esigenze del cliente... ovviamente l'obiettivo è uno degli aspetti costituenti la tecnica di ripresa nel ritratto... è importante ma non è l'unico quindi invito se veramente interessati a questo genere a leggere buoni libri sull'argomento... ho scritto libri perché vedrete da voi quanto è variegato e complesso riuscire a ottenere un buon ritratto con il rischio concreto di ricadere nel deja vu (già visto)...
Un esempio della serie un'immagine vale più di mille parole qui il ritrattista che obiettivo ha usato...
Vermeer (si scrive così) è un fotografo ante litteram...
Resta il fatto che il nostro misterioso interlocutore non ci ha ancora detto cosa vuol dare con il suo nuovo obiettivo...
salve scusate il ritardo ma sono appena rientrato dal lavoro quindi...il nocciolo della questione e' che l'utilizzo che voglio farci e doppio sono attratto dalla macro ma vorrei utilizzarlo anche per ritratto a questo punto meglio prendere l'85 che per i ritratti dovrebbe essere piu' morbido, e in caso aggiungere una"prolunga"per la macro ,o prendere il 105 che costa il doppio e che sicuramente per la macro e uno di quegli obiettivi al top e poi utilizzare artefizzi per i ritratti? o acquistarne uno e poi prendere anche l'altro?
Botte piena e moglie ubriaca.
Dato che hai il 50, io prenderei il 105/2.8 e, successivamente, l'85/1.8. Per poi scoprire che con la somma dei due potevi prendere l'85/1.4....stai attento!!!
Botte piena e moglie ubriaca.
Dato che hai il 50, io prenderei il 105/2.8 e, successivamente, l'85/1.8. Per poi scoprire che con la somma dei due potevi prendere l'85/1.4....stai attento!!!
Sono pu' confuso di prima.....quasi quasi taglio due fondi di bottiglia e lo costruisco io un obiettivo o in alternativa compro il 28/100G ....ma forse sono meglio le due bottiglie
Botte piena e moglie ubriaca???
85 f 1.8 e 60 micro... spenderesti poco più del 105!
con il 50 che ha già avrebbe tre ottiche che vanno da 50 a 85...va bene che i Nikon sono tutti belli, ma....
Io con gli obiettivi ho sempre seguito questa regola:
uno alla volta, e precisamente il migliore che potevo permettermi per l'esigenza che sentivo più pressante.
Per il secondo, pianificavo e aspettavo; per acquistarlo, poi, con lo stesso criterio.
E no e no ma perchè volete sempre tagliare la testa al mio povero Toro?
Lambretta aveva detto al topo
Complimenti per la tua scelta oltretutto con il bighiera puoi fare dell'onesto
close-up. Hai preso due ottimi vetri.
io non ne capisco niente e meno di niente, ma con il bighiera non è inutile avere l'85 f/1,8 ??? non era meglio il 60 micro appunto??? o magari prendere il bighiera continuare a racimolare soldini e prendersi uno dei più grandi vetri esistenti ossia l'85 f/1,4 ??? lo chiedo perchè mi interessa la cosa, mesi fa anche io avevo un dubbio simile, poi optai per il bighiera e il 60 micro l'85 f/1,8 lo considerai quasi inutile a quel punto!!!
Carlo, i due 85mm pesano rispettivamente 550g e 380g, il tuo bighiera 1300g e soprattutto con quella luminosità (F1,4 o F1,8) puoi scattare fino a sera a mano libera e senza flash, cosa che invece con l'80-200 F2,8 è più difficoltosa.
dimenticavo
riguardo al peso secondo me il confronto non regge !! il mio è uno zoom gli altri due focali fisse !!!
[quote=gianluigizadra,Mar 12 2005, 07:46 PM]
[quote=Carlo79,Mar 12 2005, 06:26 PM][quote=Rudi75,Mar 12 2005, 04:14 PM]Carlo, i due
Ti assicuro, Carlo, che il confronto a f/2,8 con il bighiera alla minima focale è molto equilibrato.
Mi convince poco, invece, il ragionamento sulla distanza minima (zoomando il bighiera a 200mm il rapporto d'ingrandimento max. ottenibile è maggiore.
I due obiettivi non sono comunque alternativi: per il ritratto preferisco l'85, più luminoso ( isola di più il soggetto a t.a.) e meno ingombrante (intimidisce meno).
Se veramente Massimo P. l'ha preso (85mm F1,4), sarà "costretto" a farmi vedere degli scatti...
[quote=marcello76,Mar 13 2005, 01:05 AM]
[quote=gianluigizadra,Mar 12 2005, 07:46 PM]
[quote=Carlo79,Mar 12 2005, 06:26 PM][quote=Rudi75,Mar 12 2005, 04:14 PM]Carlo, i due
Scusa ,cosa non ti convince,io non ho parlato di rapporto di ingrandimento ma di distanza minima di messa a fuoco , a volte mi riesce difficile portarmi a oltre 1,5 o piu' metri dal soggetto, quindi preferisco utilizzare l'85; in queste situazioni certo vista la distanza esigua sono costretto a diaframmare un po'ma in casi estremi...
Da nuovo (felice) possessore del 1,4/85, confermo Fedro e GZadra. Il contributo dello sfocato del mediotele luminoso e la gradualità nel passaggio a fuoco / fuori fuoco, sono nettamente superiori allo zoom, il quale peraltro anche a t.a., come nitidezza, sta al passo della focale fissa.
Sono perfettamente d'accordo con voi ragazzi, ma attenzione state parlando dell'1,4 io mi riferivo al fratellino minore l'f/1,8 !!! sarebbe una spesa azzeccata pur avendo il bighiera????
Mi accodo a questa discussione perchè essendo già trattamente apertamente non mi sembra il caso di aprire un topic che risultarebbe un doppione.
Il problema (che poi non è un problema) è l'enorme indecisione fra 2 obiettivi macro... mi sono letto tutte le varie discussioni sul forum, mi sono guardato una quantità industriale di foto... ma il dubbio mi è rimasto.
Il 60 micro lo userei specificatamente per le macro, con un angolo di campo più ampio del 105. Il 105 però potrei utilizzarlo per ritratti... altro obiettivo che mi manca per questo tipo di uso. Vero però che è troppo incisivo... ma eventualmente in post processing in Photoshop si puà recuperare un pò di soft.
Ho proprio bisogno di qualche opinione, più che consiglio... giusto per togliermi da questa indecisione.
Ciao e grazie a tutti.
stefano
... già trattato apertamente.... intendevo!
Gli zoom AFD 80-200 o meglio ancora AFS 80-200 e AFS 70- 200 VR vanno molto bene per ritratti, però l' 85 f 1,4 è un' altro pianeta!! secondo me non si possono fare paragoni!! otre tutto come già detto essendo più compatto degli zoom è molto più gestibile....
Buone foto Massimo
Di 80-200 af non S ne esistono due ,il doppia ghiera(BGHIERA ) E il monoghiera detto pure a(pompa)una sola ghiera per la messa a fuoco e per la zummata i,l BGHIERA E' PIU' RECENTE, POI VIENE L'AFS E PER ULTIMO IL 70-200VR
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