Risultato della ricerca: portonovo
Luca Cruciani
Spiaggia dei Sassi Neri Numana
manlio.bottegoni
Gioiello del Parco regionale del Monte Cònero, Portonovo si distende in un contesto naturale ancora intatto, dove la macchia mediterranea arriva a toccare l\'acqua cristallina del mare. L\'arenile formato da una frana staccatasi da Pian Grande in epoca remota, risplende dei bianchi ciottoli di pietra del Cònero, levigati continuamente dalle onde. Il territorio di Portonovo, è parte integrante del Cònero, un monte abitato fin dalla preistoria e ne ha seguito le sorti: piceno, dorico, romano, bizantino, pontificio, francese, e infine, italiano. Nel medioevo questa zona era contraddistinta da tracce di vita monastica , con eremiti alla ricerca di silenzio e solitudine. La sua spiaggia fu punto d\'approdo e predaggio di navi turche. Di ciò si incontrano significative testimonianze storiche quali la torre di guardia eretta nel \'700 a difesa dai pirati e il Fortino Napoleonico baluardo militare ora adibito ad albergo.
manlio.bottegoni
I laghetti di Portonovo sono due caratteristici laghetti salmastri che si trovano lungo la stradina che porta al molo, dietro alla torre. Circondati da un fitto canneto di giunchi e cannucce di palude tra i bianchi ciottoli di pietra del Conero, incastonati come due gioielli si estendono il Lago Profondo e il Lago del Calcagno (o Lago Grande nella foto). Leggende quasi magiche regnano sovrane in questo verde paradiso incontaminato. Antiche fonti testimoniano infatti che i laghetti si sono formati in tempi remoti quando l’acqua salata del mare, rimasta prigioniera per effetto di enormi macigni staccatisi dal monte Conero a causa di una gigantesca frana, si è mescolata nel tempo a bolle d’acqua dolce emergenti dal terreno. Secondo la leggenda questi laghi potrebbero essere collegati al mare tramite dei canali sotterranei che formerebbero dei vortici in grado di risucchiare chiunque vi nuoti vicino. Nessuno infatti ha il coraggio di tuffarsi nei laghetti, che rappresentano il regno incontrastato della fauna acquatica. Pare, comunque, che siano stati visti più volte, anche se non in tempi recenti, dei germani reali morti e con il piumaggio malmesso, galleggiare nel mare li vicino, proprio come se fossero stati, improvvisamente e senza scampo, risucchiati da potenti vortici d’acqua.
torci
raccolta di immagini di una giornata ventilata nella baia di Portonovo (An) - altre foto nell\'Album
torci
Spiaggia di Portonovo (An), nota per la sua formazione rocciosa e ghiaiosa
torci
Portonovo (An) una sera di novembre con i riflessi rossi tra cielo e mare .... 5 min di lunga passione ...fotografica
ogrob
usato filtro nd -9 stop
Luca Cruciani
Spiaggia Dei Sassi Neri Numana
torci
Baia di Portonovo un mattino, tenendomi in bilico col cavalletto sulla scogliera ... i raggi del sole illuminano come spot lo scoglio della vela, caratteristico per la sua forma, una barchetta a fianco gli fa compagnia. L\'uso del Filtro mi aiuta ad allungare i tempi controluce, dando un minimo di morbidezza all\'acqua e recuperando ancora quel poco di rosa nel cielo che oramai stava decisamente scomparendo data l\'altezza del sole in cielo ....
torci
regata del Conero -2015
JonathanGiovannini
Notturna con cielo invernale alla Vela, Portonovo (AN)
torci
raccolta di immagini di una giornata ventilata nella baia di Portonovo (An) - altre foto nell\'Album
torci
una favolosa giornata di sole limpido, aria tersa e forte vento regala magia ai partecipanti la regata con le loro tattiche e strategie per la vittoria finale .... a me, invece, ignorante della vela, regala colori e composizioni da cogliere al volo ....
alex_giordani
Un'alba programmata, seguita, attesa... Giorno dopo giorno andavo a guardare le previsioni meteo cercando "il giorno perfetto"... Trovato!!! Prendo due giorni di ferie dal lavoro ed incrocio le dita... Forse la più bella alba a cui ho mai assistito. Fortuna? Non credo. Il giorno dopo sapevo che non sarebbe stata la stessa cosa, ed infatti nemmeno ho tirato fuori la fotocamera (condizioni pessime). Ma non importa, capita, l'importante è non mollare mai e seguire sempre con entusiasmo la propria passione, perché di tanto in tanto i sacrifici vengono ripagati!!!
Rob75
Portonovo è una contrada della frazione del Poggio di Ancona ed è parte integrante del parco regionale del Conero. Il suo territorio è accidentato, con vallecole e collinette quasi completamente ricoperte da macchia mediterranea; è dominato dalla massiccia presenza di Monte Conero che con le sue rupi, alte in questo punto circa 400 metri, delimita l\'area a sud; a nord invece Portonovo confina con la spiaggia di Mezzavalle, lunga spiaggia libera che si può raggiungere solo facendo un breve tratto a nuoto oppure, dalla strada provinciale, percorrendo due sentieri pedonali, non lunghi ma abbastanza ripidi in alcuni tratti; Mezzavalle è per questo molto frequentata da chi apprezza la sua elevata naturalità. A nord di Mezzavalle si trova il Trave, un lungo scoglio naturale che si estende, a pelo d\'acqua, per circa un chilometro verso il largo. Sopra di esso si trova una costruzione abbandonata chiamata \"Casotto Fattorini\", già usata per la pesca da postazione fissa. Come su tutti gli scogli della Riviera del Conero, al Trave i moscioli (nome locale dei mitili), crescono in modo naturale; la loro pesca è rigidamente regolata. A sud di Portonovo si estendono, sotto le rupi di Monte Conero, tratti di costa a picco, tratti di scogli e varie spiagge libere, raggiungibili camminando lungo la costa e, a volte, effettuando dei tratti a nuoto. In alcuni tratti il transito è vietato a causa di pericoli di frane. La situazione varia molto frequentemente ed i pericoli sono segnalati da cartelli e da ordinanze della Capitaneria di porto di Ancona.