Risultato della ricerca: fra le righe ....
AlessandroBellavia
La ninfa minore è un piccolo lepidottero diurno della famiglia Nymphalidae, con un'apertura alare massima di 4cm; essa predilige i prati erbosi ed è diffusa in tutta Europa, con gli adulti che sfarfallano due o tre volte all'anno, fra la primavera e l'autunno.
Fabrizio9972
Il Mulino Spagnolo, uno dei simboli di Orbetello, è l\'unico mulino a vento che si è conservato della serie di nove costruiti dai Senesi e successivamente restaurati dagli Spagnoli, ho visto molte foto che lo ritraevano e sono sempre stato curioso di vedere cosa avrei potuto fare una volta sul posto. Nella recente vacanza in Toscana ho dedicato al mulino 3 tramonti, 2 dei quali veramente belli, i primi 2 sono stati esplorativi, per capire cosa volevo e cosa mi piaceva o no, il fallimento per aver toppato il tempo di scatto di una lunga esposizione nel secondo tramonto mi ha fatto capire la strada che mi sarebbe piaciuta di + e così al terzo tentativo ho preso il rischio di montare il big stopper nel momento migliore per catturare il movimento delle nuvole e della laguna che negli scatti normali proprio non mi piaceva, ho parlato di rischio perché è uno scatto di 7 minuti a cui ne vanno aggiunti altri 7 per l\'NR per un totale di 14 minuti di attesa e proprio nel momento migliore, se avevo sbagliato avevo buttato totalmente un bel tramonto, fortunatamente mi è andata bene nonostante un paio di riflessi strani (molto probabilmente ho fatto l\'errore + stupido possibile dimenticandomi di chiudere il mirino e nei 7 minuti la luce filtrata ha creato il problema) che mi hanno creato qualche grattacapo in post. Logicamente prima di scattare sapevo che mi sarei ritrovato con cielo e laguna esposti correttamente e il mulino totalmente in ombra e non volendo perdere qualità aprendo le ombre o scegliendo esposizioni che fossero una via di mezzo per poi correggere poco entrambi ho deciso per la doppia esposizione, una per il mulino ed una per il resto, poi fuse assieme aggiungendo il mulino esposto correttamente sopra a quello totalmente in ombra. In post poi visto che mi piaceva il contrasto fra l\'immobilità del mulino e la dinamicità di cielo e laguna (laguna mica tanto, hehe) ho deciso di rendere totalmente illeggibile la costa sullo sfondo per aumentare la stranezza dello scatto e poi visto che sono nel mio periodo viola l\'ho aumentato un po\' e come al solito mi sono tenuto sullo scuretto, lo so, lo so, avete ragione ma è un periodo così, hehe Ora sta a voi dirmi cosa ne pensate, a me piace ma visto certe decisioni prese non ho la minima idea se possa piacere anche agli altri, non fatevi scrupoli e sparate. Ciao, Fab
icilati
Guardare oltre, oltre un vetro incrostato , oltre le nuvole, oltre i raggi del sole ... Servono occhi diversi per guardare oltre l\'apparenza, per cogliere le mille facce d\'una realtà ancora misteriosa, per poter rovistare fra i sogni, le sensazioni, le paure, i turbamenti.
MariagQuaranta
Torre dalle accentuate caratteristiche angioino-aragonesi, sorge all’estremità del promontorio Cacilì (Bagnara Clabra), proprio a ridosso dell’attuale porto, sito sulla sottostante rada di Rosci. E’ una fra le numerose torri di avvistamento o “cavallare”, cosi dette perché si trovavano lontane dalla città, mentre quelle attaccate alle mura si chiamavano torre di guardia, costruite a metà del XVI sec. a difesa delle marine dagli improvvisi assalti turcheschi.
en.giuliani
Trabocco Punta Cavalluccio appartiene alla famiglia Verì la piu antica fra i Trabocanti. Le origini risalgono alle migrazioni di questi uomini da paesi d\'oltralpe e in particolare si rintracciano i Verì provenienti dai valichi francesi. Essi si insediarono in prossimità di San Vito per poi spostarsi lungo la costa. Abili artigiani del legno iniziarono ad usare gli alberi costieri di querce e lecci per costruire semplici passerelle per cercare di arpionare il pesce dall\'alto. Impavidi costruttori seppero portare presto la struttura del trabocco alla perfezione studiando le basse maree, le lune, il mare e la sua vita.
JohnnyDep
L'Antelope Canyon è un canyon di arenaria molto stretto in Arizona, il passaggio tra le levigate pareti a volte è difficoltoso e spesso per poter passare lo zaino deve essere portato a mano. Può essere visitato solo tramite guida, in quanto a pericolo di inondazioni ed allagamenti. Offre al visitatore uno spettacolo unico ed è fra i più suggestivi parchi Usa.
mauriziot
... una delle ultime foto scattate a Venezia, ultime nel senso che fra poco lascerò questa meravigliosa città, dove passeggiare di notte è piacevole e ricco di stimoli e suggestioni. Venezia, settembre 2016
viracocha50
Della serie di scatti sulla collisione fra gocce. Questa foto appartiene al gruppo cosidetto \"Serendipity\" ossia le \"piacevoli sorprese\" durante una sessione di foto di gocce, nel senso che il risultato è casuale. Tenere presente che, a parte l\'eliminazione di piccoli spruzzi insignificanti, non è stato eseguito nessun intervento di PP.
brizio61
Capo Comino è una località situata nel comune di Siniscola (NU), nella costa nord-orientale della Sardegna; rappresenta l\'estremo orientale dell\'isola, al termine del Golfo di Orosei.Deve la sua fama alla lunga spiaggia di sabbia bianca e finissima, alle cui spalle si trovano le più grandi dune della costa orientale sarda; a sud il paesaggio cambia, presentando una costa rocciosa alla cui estremità orientale è situato il faro[1], in prossimità del capo da cui prende nome l\'intera zona. L\'area è di grande interesse naturalistico e le spiagge, i fondali e l\'acqua cristallina ne fanno una rinomata attrazione turistica, nonostante la presenza di foglie di posidonia spiaggiate; proprio la perfetta conservazione del sistema dunale l\'ha resa lo scenario selvaggio ideale per l\'ambientazione di diversi film, fra i quali: Travolti da un insolito destino nell\'azzurro mare d\'agosto, di Lina Wertmuller (1974) con Giancarlo Giannini e Mariangela Melato Black Stallion, di Carroll Ballard (1979), prodotto da Francis Ford Coppola Travolti dal destino (titolo originale Swept Away), di Guy Ritchie (2001) con Madonna e Adriano Giannini
JohnnyDep
L'Antelope Canyon si trova nel nord dell'Arizona, vicino alla cittadina di Page, e fa parte della riserva Navajo. E' un canyon di arenaria, stretto e con forme interne vertiginose e pareti intagliate create dall’acqua e dal vento. La luce entra solo dalla parte superiore e in certi momenti del giorno conferisce all’arenaria una splendida tonalità cromatica. Può essere visitato solo tramite guida, in quanto a pericolo di inondazioni ed allagamenti (il 12/8/1997, 11 persone morirono all'interno del canyon). Offre al visitatore uno spettacolo unico ed e' fra i più suggestivi dei parchi usa.
paolo maffio
Fiume Adda, mattino presto, inverno la nebbia sale dal fiume con il sole che proietta lame di luce fra gli alberi. Nikon D700, Nikon AF-S 70-200mm f/2.8 G ED VR, 1/60 f/11.0, ISO 100, treppiede.
viracocha50
Uno scatto di collisione fra gocce della serie \"Liquid Art\" . Consiglio visione in Salva originale
luigideluca44
Il colore:espressione,linguaggio....il colore ha la sua espressività,in quanto è in grado di determinare nell\'osservatore delle reazioni piscologiche.Per questo il colore è considerato uno strumento dotato di un proprio linguaggio e viene utilizzato nell\'immagine per coinvolgere emotivamente l\'osservatore.....
en.giuliani
La puszta ungherese, estesa su 800 km quadrati, è considerata dall'Unesco come bioriserva. Nel relativo centro turistico, che si raggiunge dopo qualche chilometro di strada assolutamente non asfaltata, si organizzano regolarmente spettacoli equestri con gare ippiche di destrezza ed escursioni sul carro con i cavalli che si insinua ancor più fra i campi e le fattorie per andare ad "annusare" da vicino la puszta, lontano dalle strade e dai rumori moderni.
sebastianocalleri
Con questa immagine di luce,mi congedo momentaneamente dal NikonClub e da tutti i miei cari amici.Se Dio vuole,diventerò Nonno per la terza volta...ritengo che a 59 anni,sia un traguardo di tutto rispetto e ne sono fiero.Mia Figlia darà alla luce da parto programmato a fine settimana e con l'aiuto del Signore,Serena sarà finalmente fra le nostre braccia.
manlio.bottegoni
Sulla sommità della collina si intravede fra la fitta vegetazione la Villa Leopardi-Dittajuti sul Monte Santo Pietro dove il 10 novembre 1975 il Governo italiano e quello jugoslavo hanno firmato il cosiddetto \"Trattato di Osimo\". L\'Italia rinuncia definitivamente, e senza alcuna contropartita, agli ultimi lembi di terra della penisola istriana (la cosiddetta Zona B).
sebastianocalleri
Ti manderò un bacio con il vento e so che lo sentirai, ti volterai senza vedermi ma io sarò li. (Pablo Neruda)