Risultato della ricerca: cultura
Clara2023
Esemplare di felino su una solida base di cultura.
angelofarina
I famosi pescatori dello Sri Lanka,una delle piu' antiche professioni di questo fantastico paese.Non è bastato lo Tsunami per cancellare usanze e ricordi di questo popolo,i quali subito dopo la catastrofe si sono rimboccati le mani e hanno iniziato da capo a costruire e ricostruire la loro terra e a riprendersi le loro origini,la loro cultura e a non perdere quel fantastico carattere accogliente che gli caratterizza.Quando ho scattato questa foto,non è stato molto semplice,l'acqua era alta in quel punto,troppo alta per il cavalletto,mi arrivava quasi alla testa,le onde mi colpivano costantemente e per di piu' fui costretto a tornare in quel posto ben tre volte per via dei Monsoni e delle loro correnti forti...Questo stesso posto,anni fa' fu calpestato da uno miei fotografi preferiti,Steve Mc Curry,e lascio' la sua firma con un fantastico scatto ai pescatori dello Sri Lanka..Oggi questa usanza è diventata celebre forse anche grazie a lui.Grazie
angelofarina
(no photo manipulation) Eccomi qui,sono tornato..Pronto a mostrarvi qualche mio scatto di questo fantastico viaggio al Polo Nord..Prima di partire studiai in maniera approfondita i fenomeni delle Luci del Nord,della cultura Sami e dei loro miti e credenze.Questo popolo artico originario di queste terre glaciali,avevano varie credenze e mitologie riguardo le luci del Nord,ed una di quelle più credute era che l'Auora Boreale fosse il respiro di fuoco delle Montagne,le montagne sputafuoco,proprio come noi oggi associamo tale fenomeno al Vulcano.Sapevo quindi di questa credenza e immaginavo la foto che volevo..l'ho aspettata desiderata ed ottenuta dopo varie ore di attesa.Gli altri fotografi decisero di scattarla dalle solite visuali dentro la foresta,io invece mi diressi da solo sulla piana aldila' della foresta,in mondo da trovare la visuale aperta della montagna..Appena un'Activity si intravide,camminai fin quando la luce si sarebbe potuta creare sopra l'apice della Montagna.Spero che questa foto tanta sudata vi piaccia.Grazie
mauriziot
... nella Pagoda di Thien Hau, a Ho Chi Minh City (Saigon); nella cultura religiosa locale l\'incenso viene utilizzato diffusamente come strumento di devozione e ringraziamento, come le candele in altre aree. Con questa foto, postata direttamente dal Vietnam, desidero ringraziare collettivamente tutti coloro che hanno commentato le mie ultime foto, non potendolo fare ora per collegamenti internet irregolari e lenti. Ho Chi Min City, gennaio 2013
vinci62
le nuvole di farina si sollevano mentre la nonna aggiunge l\'acqua e le uova, in mille forme fa parte della nostra cultura, in mille modi la mangiamo e la gustiamo ogni giorno. Come farei senza la pasta? arigatò!
silvano tenan
capitale europea della cultura, patrimonio dell'umanità « Chiunque veda Matera non può non restarne colpito, tanto è espressiva e toccante la sua dolente bellezza. »
bluebell
Ho ripescato uno dei tanti scatti che avevo fatto di questo scorcio toscano, di cui ho già postato due versioni nella mia galleria. Spero di non risultare ridondante nel riproporre questa vista ma anzi vorrei spiegarne le ragioni. Sono solo pochi mesi che sono entrata in questa community, e in generale nel mondo dei social dedicati alla fotografia, e parallelamente al postare gli scatti a cui sono più affezionata ho osservato e studiato il lavoro degli altri. Lottando con la mancanza di tempo e di occasioni piano piano cerco di acquisire un minimo di tecnica con l'obiettivo (parola appropriata) di arrivare a smanettare sempre più con la reflex e sempre meno con la pp. Mi è stato fatto notare che tendo ad attribuire etichette senza avere una cultura in merito e a scapito di quello che ci si aspetterebbe essere un dibattito costruttivo basato sulla tecnica e la composizione. Ci arriverò. Ma a modo mio, dando comunque la precedenza all'istinto e alle emozioni per veicolare un concetto o un messaggio. Ma sto divagando.. quello che intendevo dire è che mi sto rendendo conto di quanto questo lavoro di osservazione e di critica (anche tramite altri social) mi sia utile e di come tornando sui miei scatti a distanza di tempo mi venga più immediato e lampante coglierne gli errori, le imperfezioni e le potenzialità non espresse. Dall'orizzonte storto in fase di scatto all'eccessiva saturazione in pp, passando per tutti quei piccoli aggiustamenti dovuti alla scarsa esperienza. Questo scatto è più morbido e naturale delle altre versioni, l'unica modifica effettuata in pp è stata rendere più caldo il colore dato dal tramonto estivo, per differenziarla almeno cromaticamente dall'altra proposta, ma senza toccare chiarezza, contrasti, nitidezza o quant'altro incida sull'impatto delle immagini. Ogni commento e/o critica sono molto graditi.. :-)
fernandospirito55
paesaggio salentino.....cultura popolare ........la pazienza..la passione..il. duro lavoro...nei campi dei nostri..contadini...nell'immagine ...una vecchia costruzione abitativa .trulliforme . che serviva specialmente nel periodo estivo...come ricovero temporaneo.. o come deposito.. di attrezzatura agricola.....e tante piante di pomodorini....
JohnnyDep
La sede centrale della New York Public Library è una magnifica struttura, in un imponente edificio in stile Beaux-Art sulla Fifth Avenue. Venne inaugurata nel 1916, nelle sue belle ed antiche stanze di lettura si crea un'atmosfera di silenzio irreale e ci si sente immersi nel fascino della cultura !
Claudio_Moretti
Barriere. Le barriere sono fatte per delimitare qualche luogo, ma non solo quello, esistono altre barriere, tantissime, quelle che mettiamo noi, e servono per frenarci di fronte a forti impulsi emotivi, altre invece sono messe da altri e qui sta il grande problema in cui dobbiamo decidere, e la scelta non è sempre facile; ma quello che odio veramente sono le false barriere che ti instradano in stili di vita, modi di pensare che non ci appartengono, ma vengono da altre culture differenti alla nostra, e a queste ci vogliono guidare, come il mandriano con le sue greggi, distruggendo la nostra cultura, fatta di arte, di amore, di cibo, di sociale , e a quelle barriere io dico no, io non ci sto.
mauriziot
La Vogalonga è una tradizionale gara non competitiva di voga; è nata per diffondere la conoscenza e il consapevole rispetto della natura e della cultura della città di Venezia; sono ammesse tutti i tipi di imbarcazione a prescindere dal tipo di voga usato. Quest'anno hanno partecipato circa 2.000 barche per oltre 8.000 rematori. In genere le foto colgono il groviglio delle barche nei punti più ristretti del percorso; qui si è invece fatta la scelta di isolarne una dal più generale contesto. Venezia, 9 giugno 2014
salvatoresisca
"In origine Roseto era una delle città satellite di Sibari, ai tempi della Magna Grecia. A Roseto erano coltivate le rose, i cui petali servivano per riempire i materassi su cui i sibariti dormivano. La Roseto odierna nacque nel X secolo d.C. , il principe Roberto il Guiscardo vi costruì tra il 1058 e il 1085 il Castrum Roseti, mentre raggiunse il suo massimo splendore nel 1260 quando fu costruito il Castrum Petrae Roseti (castello di Roseto). Dal 1623 al 1671 fu feudo della famiglia Rende di Bisignano, in persona dei baroni Lucantonio e Carlo. Dopo un periodo di declino e di sottomissione al potere baronale, aggravato dall'Unità d'Italia e dall'emigrazione che ha segnato questa terra nella prima metà del Novecento, nei primi anni 70 vennero costruiti i primi "residence", che aprirono le porte al turismo nello Jonio Calabrese e a Roseto Capo Spulico, che è andata nel tempo sviluppandosi specie nel settore del turismo balneare. Da ricordare che vi è stato per tutti gli anni 80 e buona parte degli anni 90 del '900 un forte sviluppo edilizio alla Marina per la costruzione di condomini che ospitano le "seconde case" di molti villeggianti. Negli ultimi anni invece si è progressivamente passati alla costruzione di strutture turistiche di livello (Hotels, villaggi, stabilimenti balneari attrezzati, discoteche)". (Da Wikipedia)
mauriziot
Shinbyu, … cerimonia dei Novizi, una millenaria tradizione della cultura birmana: la cerimonia d’ingresso al noviziato dei bambini maschi tra gli 8 e i 12 anni che vengono accolti presso un monastero buddista per un periodo di studio e applicazione sulle regole religiose. La cerimonia consiste in un corteo che conduce alla pagoda seguendo un ordine ben preciso: i futuri novizi, vestiti in modo farzoso, procedono a cavallo o su carri addobbati; seguono i padri e poi le madri con le ceste delle offerte e i cofanetti contenenti le tonache gialle che i bambini saranno chiamati a indossare; chiudono le fila gruppi di ragazze con decorazioni varie. La permanenza in monastero, da una a due settimane, rappresenta un passaggio imprescindibile della vita di ogni birmano. I membri più facoltosi della comunità sostengono le spese per I bambini orfani o quelli più poveri.
mauriziot
La caccia con l'aquila rientra profondamente nella tradizione e nella cultura dell'etnia Kazaca che vive nella Mongolia occidentale; per questo, al Festival delle aquile partecipano, fra gli altri, anche cacciatori anziani o, come in questo caso, molto giovani, spesso accompagnati e/ aiutati dal padre. Da notare il copricapo di cuoi che protegge la testa dell'aquila. Olglij, settembre 2017
fernandospirito55
A San Martino ogni mosto diventa vino ..Fra le principali tradizioni legate al vino nella cultura contadina questo proverbio nasce per via dell'usanza di aprire le prime botti di vino durante questo giorno …..Un Buon San Martino a tutti
fernandospirito55
Sapori autunnali...... I colori dei prodotti della nostra terra con .qualche oggetto del passato appartenente alla nostra cultura contadina
Edoel92
A volte un libro puo\' illuminarti il cuore
leonardo_lb
...all'interno di Palazzo d'Accursio,sede storica del Comune di Bologna,ha sede la Biblioteca Salaborsa. Suggestiva l'aria che si respira in questa biblioteca pubblica multimediale,dove si possono consultare libri,giornali,riviste,audiolibri e video. Un appuntamento per gli amanti ...della cultura.
mauriziot
Shinbyu, … cerimonia dei Novizi, una millenaria tradizione della cultura birmana: la cerimonia d’ingresso al noviziato dei bambini maschi tra gli 8 e i 12 anni che vengono accolti presso un monastero buddista per un periodo di studio e applicazione sulle regole religiose. La cerimonia consiste in un corteo che conduce alla pagoda seguendo un ordine ben preciso: i futuri novizi, vestiti in modo farzoso, procedono a cavallo o su carri addobbati; seguono i padri e poi le madri con le ceste delle offerte e i cofanetti contenenti le tonache gialle che i bambini saranno chiamati a indossare; chiudono le fila gruppi di ragazze con decorazioni varie. La permanenza in monastero, da una a due settimane, rappresenta un passaggio imprescindibile della vita di ogni birmano. I membri più facoltosi della comunità sostengono le spese per I bambini orfani o quelli più poveri. Myanmar, febbraio 2017
angelofarina
Uno scatto dell'ultimo viaggio in Thailandia,un viaggio che tra i tanti fatti non dimenticherò mai,non solo per la bellezza dei scenari ma sicuramente per i ricordi che mi sono portato dietro e il mio ulteriore avvicinamento alla cultura e filosofia buddista.Scattata in una spiaggia di un isola Riserva Naturale,ogni cosa su quell'isola era al suo posto,l'influenza dell'uomo è ancora limitata e sembra che non abbia ancora apportato danni.Ho scelto questi rami come cornice a questo controluce,non solo per una questione compositiva ma soprattutto per simboleggiare l'impatto ambientale dentro allo scatto.Grazie anticipatamente