Anemos1
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sossusvlei il deserto del namib
Maricetta
E' questa, a mio avviso, l'opera più inquietante di tutta la galleria. Una figura femminile nuda, visibile nella parte superiore del corpo, è avvolta da un grosso serpente e dall’oscurità, dalla quale emerge con la luminosità della sua pelle. Si mostra all'osservatore coI busto nudo, coperto parzialmente dai lunghissimi capelli corvini e dal corpo del serpente; il volto della donna è in penombra, con lo sguardo diretto all'osservatore, così come quello del serpente che espone minacciosamente i denti aguzzi. Sinceramente, da un lato questo quadro mi mette i brividi, mentre dall'altro mi affascina e mi chiedo se non sia proprio la sensazione che dovrebbe dare il peccato. N.B. lo scatto non è tra i migliori, ma le condizioni di luce sotto cui è esposto non sono ideali.
Anemos1
la piazza degli artisti
vinc48
Il sorriso non manca mai
StefanoGazzarri
La terrazza Mascagni al tramonto
Anemos1
sullo sfondo isola di San Giorgio
Anemos1
Venezia autentica
Anemos1
giardino in villa
Massimo_2015
Lungo il percorso del Siq arrivato ad una svolta, é apparsa lei Petra in tutto il suo splendore....
Maricetta
Poetessa greca di Lesbo (fine VII secolo - prima metà VI secolo a.C.). Nacque a Eresus, ma visse nella città principale di Lesbo, Mitilene. Era di famiglia nobile e secondo antiche notizie fu esiliata in Sicilia tra il 607 e il 590, forse perché in conflitto con la stirpe dei Cleanattidi, dominante a Mitilene. Era amica di Alceo, che l'ammirava molto. Si uccide a causa del suo amore non corrisposto per il giovane Phaonema, ma non solo per questo.