Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > OBIETTIVI Nikkor
Tony_@
Buona sera a tutti,
scusate, ho tentato con la ricerca ma non ho trovato risposte, forse per mia inesperienza.

Quando la funzione "VR" non necessita perchè è possibile usare tempi veloci con diaframmi relativamente chiusi e/o un trepiede, mantenendo inserito il dispositivo è possibile che ci sia decadimento di qualità nella definizione o altro nell'immagine finale?
Sono interessato all'argomento in generale, ma in particolare per la macrofotografia.

Sarei intenzionato ad acquistare, appena mi sarà possibile, il 105mm f/2.8G AF-S VR Micro-Nikkor. Ho, oltre ad altre ottiche, un 55 f2.8 Micro-Nikkor AIs che uso con piena soddisfazione anche con la D300 e gli affiancherei il 105 che mi aiuterebbe per l'appunto con il "VR" consentendomi anche di allontanarmi dal soggetto, ma ....... a scapito di cosa? Forse senza controindicazioni e solo vantaggi, ma non vorrei che mi sfugga qualcosa.
Grazie,
Tony.
nippokid (was here)
Ciao TeleOpticus, non ho mai fatto dei "test" specifici per valutare eventuali micro-differenze con tempi rapidi e VR attivato o no...in linea di massima escluderei qualsiasi decadimento di qualità, a patto che il VR sia stato opportunamente "assecondato", ovvero che gli sia stato dato il tempo di stabilizzarsi...un mezzo secondo...

...diversamente è possibile che ci sia un mosso dovuto allo scatto nel momento di "risveglio" del gruppo flottante...magari sommato al mosso "autogenerato"...

Ho l'abitudine di tenere disattivato il VR ed attivarlo solo quando necessario o in situazione di luce variabile, potenzialmente a rischio mosso...questo sia per non "usurare" inutilmente il meccanismo, sia per poter, all'occorrenza, scattare rapidamente ed improvvisamente senza, appunto, attendere la stabilizzazione.

Quanto detto non è riferito al 105micro VR, di cui ho la versione non stabilizzata, ma credo che possa essere valido anche per "lui".

Su treppiede (stabile) è invece necessario spegnere lo stabilizzatore, che cercherebbe di smorzare delle vibrazioni che non ci sono o che sono di "natura" e frequenza differenti rispetto a quelle a cui il VR è "sensibile". Salvo apposita modalità per utilizzo con treppiede.

Questo secondo la mia esperienza... smile.gif

bye.

giannizadra
Ho ricordato due giorni orsono la mia unica esperienza relativa a un confronto tra coppie di immagini pressoché uguali con VR attivato e disattivato.
Si trattava di diapositive realizzate con l'80-400 di un mio amico (tempi di sicurezza) proiettate grandi.
In effetti, quelle a VR disattivato apparivano più nitide, specialmente ai bordi.

Non trarrei da ciò alcuna conclusione rispetto ad altre ottiche.

Tieni comunque presente che il 105 VR è un'ottica superlativa e consigliabilissima; che tu stesso potrai fare verifiche con e senza VR; che nel caso potrai sempre disattivarlo.

PS. Su treppiede, peraltro, il VR andrebbe disattivato.
Tony_@
Ringrazio,

"nippokid", per le precisazioni sulle possibili reazioni del meccanismo, al momento dello scatto, che io supponevo e tu mi hai confermato dettagliatamente, indicandomi il tuo comportamento,

"giannizadra", per le impressioni avute con le dia realizzate con l'80-400. Devo proprio alle tue impressioni, descritte in altro post qualche giorno fa e che io avevo letto, il risveglio in me della voglia di conoscere, a livello tecnico/pratico, il comportamento reale del VR, non potendo io fare, per ora, un test affidabile per mancanza della "materia prima" (sig e risig !!).

In effetti un'ottica VR ce l'ho, il 18-200 3.5/5.6 AF-S DX Zoom VR tuttofare, ma con questo non vedo differenze e non credo sia l'obiettivo giusto per fare test affidabili.
Comunque anch'io mi comporto come voi = VR solo quando serve + mai con il trepiede e lo farei anche con il micro che verrà, ma in previsione del prossimo spero non lontano acquisto del 105 VR, e sapendo che sul forum "bazzicano" fior di puntigliosi appassionati, speravo che qualche pignolo avesse fatto prove specifiche in merito proprio con quell'ottica in condizioni di NON necessità dell'antivibrazione e puramente a scopo didattico; ma forse chiedo troppo.

Un cordiale saluto a tutti e grazie ancora,
Tony.
Paolo66
Ho notato che, sia con il 70-300 che con il 18-200, a volte il "fermo" della stabilizzazione non è istantaneo: come se impiegasse un istante in più a trovare la "frequenza" giusta per compensare i movimenti (nelle focali più lunghe). Oppure che un movimento involontario avesse provocato una reazione da parte dispositivo.

Ho provato diverse volte un 105VR, ma le riprese macro le avevo fatte dal cavalletto, quindi disattivato. Nelle riprese "normali" mi è sembrato piuttosto pronto.

Il VR normalmente lo attivo solo se indispensabile, anche perchè le batterie ne risentono, almeno sulla D200. Il 105 è comunque un'ottimo obiettivo per la macro, indipendentemente dal VR ma, se l'esigenza è quella di allontanarsi dal soggetto, forse potresti valutare anche qualche focale più lunga.
Gianluca1982
L'unica controindicazione che ho riscontrato con il Vr è che prima che il vr non stabilizza l'immagine la messa a fuoco non avviene...dunque pochi attimi persi che potrebbero farti perdere uno scatto importante....ma parliamo di attimi wink.gif
Tony_@
QUOTE(Paolo66 @ May 23 2008, 08:58 AM) *
......... Il 105 è comunque un'ottimo obiettivo per la macro, indipendentemente dal VR ma, se l'esigenza è quella di allontanarsi dal soggetto, forse potresti valutare anche qualche focale più lunga.

QUOTE(Gianluca1982 @ May 23 2008, 12:45 PM) *
L'unica controindicazione che ho riscontrato con il Vr è che prima che il vr non stabilizza l'immagine la messa a fuoco non avviene...dunque pochi attimi persi che potrebbero farti perdere uno scatto importante....ma parliamo di attimi wink.gif

"Paolo66" e "Gianluca1982", quella di allontanarmi dal soggetto non è una esigenza x me ma solo l'opportunità di poterlo fare occasionalmente e non in misura importante. Il micro 105 VR, rispetto al micro 55 AIs che ho (e non mollo), mi darebbe questa opportunità con il valore aggiunto della possibilità, all'occorrenza, di inserire il VR e/o l'autofocus che spesso escludo perchè mi piace focheggiare sul punto che io ritengo più importante, non necessariamente al centro dove l'impostazione "spot" che uso abitualmente andrebbe a settarsi.
Riprendo prevalentemente soggetti statici: piccoli oggetti, componenti elettronici, parti hardware di PC, armi e parti di esse, componenti e polveri per la ricarica di cartucce per uso sportivo al tiro a segno (cartucce destinate a fare punti su un foglio di cartoncino e mai su esseri viventi anche se solo animali), ecc. il tutto a scopo didattico.
Poi, oltre alle mille altre forme più o meno generiche, mi piace fotografare fiori, piante, insetti, piccoli animali, ecc. e per tutto questo vanno benissimo sia il 55 che il 105, che acquisterò in futuro per poter avere "una marcia in più".

La mia domanda iniziale era solo per "conoscere la verità" sul meccanismo VR, visto che anch'io non avrò mai finito di imparare e la teoria spesso si scontra con la realtà.

Grazie di avermi risposto e di avere detto la vostra,
Tony.
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.