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curlywaves
Quale è la principale differenza tra gli obiettivi MACRO e non?
grazie.gif
nippokid (was here)
E' una domanda trabocchetto??!! hmmm.gif

laugh.gif

...scherzi a parte...i macro (micro in casa Nikon) sono obiettivi che permettono elevati rapporti di riproduzione, ovvero hanno una capacità di focheggiare a brevi distanze...tanto da riprodurre sul supporto sensibile (sensore o pellicola) il soggetto nelle sue dimensioni reali.

In questo caso si parla di R.R. 1 a 1 che in genere è il rapporto di riproduzione che eleva il "rango" dell'obiettivo a macro (o micro).

Per esemplificare, immagina di fotografare con una Reflex a pellicola un oggetto di 24x36mm.
Questo a minima distanza di MaF, arriverà ad occupare l'intero fotogramma...

Ci sono poi obiettivi, non specificamente macro, che hanno una "posizione" macro e sono in grado di rapporti di riproduzione inferiori ad 1:1, ma pur sempre superiori agli obiettivi "generici"...


Ah...i non macro sono...tutti gli altri... smile.gif

bye.
Marco Senn
Aggiungo che in generale le ottiche macro sono molto dettagliate e contrastate e rendono al meglio a diaframmature chiuse, dato che sono fatte per quello... sono quindi inadatte a ritratto ad esempio. Ci sono delle lodevoli eccezioni, come il 105VR ad esempio.
alcarbo
Quindi ci sono tre tipi:

non macro

non macro con funzione macro (es. 24-85 2,8-4 e altri

macro (60 - 105 - 200 e 55 ai)
robermaga
Vorrei aggiungere altre considerazioni a quanto detto premettendo che condivido tutto. E' la seconda volta che intervengo nel forum e mi scuso di non essermi presentato la prima: per molti anni ho lavorato con obiettivi di questo tipo essendo stato operatore fotografo presso un ente pubblico e riprendendo principalmente piccoli oggetti in still life. Ritengo per esempio che il miglior macro col quale ho lavorato sia il vecchio micro Nikkor 55 f3,5. Le peculiarità di un buon obiettivo macro sono quelle di raggiungere il rapporto 1:1 o superiore, sono quelle di lavorare bene ai diaframmi 16 e 22, ma di possedere anche il 32, quindi la possibilità di lavorare sulla profondita di campo, sono quelle di rendere uniformemente il centro e bordi dell'immagine senza distorsioni. Consiglierei il 60 D o il nuovo 60 VR (che non conosco, ma non ho dubbi) per chi deve riprendere piccoli documenti, monete e comunque ha la necessità di avvicinarsi molto all'immagine, altrimenti direi il 105 VR per gli altri casi e principalmente per la foto naturalistica. I 60 micro possono essere usati anche come ottiche "normali" su FX e come piccoli tele su DX a mio avviso anche per ritratti perchè la loro "durezza" puo essere facilmente attenuata con Capture NX e sicuramente per la foto generica: essendo dei fissi hanno una resa superiore agli zoom, anche ai migliori.
Vorrei concludere dicendo che non si possono definire macro gli obiettivi che raggiungono il rapporto 3:1 e personalmente non mi fido degli obiettivi che hanno la posizione "macro": chi vuol fare tutto non fa niente bene.
nippokid (was here)
QUOTE(robermaga @ May 18 2008, 11:28 PM) *
...cut...
E' la seconda volta che intervengo nel forum e mi scuso di non essermi presentato la prima...
...cut...

Beh, allora un Macro-Benvenuto (o Micro..) wink.gif


bye.


P.S. ..opportuna integrazione, la tua... rolleyes.gif
gciraso
In genere, aggiungo, gli obiettivi macro hanno una planeità di campo maggiore.

Giovanni
giannizadra
QUOTE(robermaga @ May 18 2008, 11:28 PM) *
Consiglierei il 60 D o il nuovo 60 VR (che non conosco, ma non ho dubbi) per chi deve riprendere piccoli documenti, monete e comunque ha la necessità di avvicinarsi molto all'immagine, altrimenti direi il 105 VR per gli altri casi e principalmente per la foto naturalistica. I 60 micro possono essere usati anche come ottiche "normali" su FX e come piccoli tele su DX a mio avviso anche per ritratti perchè la loro "durezza" puo essere facilmente attenuata con Capture NX e sicuramente per la foto generica: essendo dei fissi hanno una resa superiore agli zoom, anche ai migliori.
Vorrei concludere dicendo che non si possono definire macro gli obiettivi che raggiungono il rapporto 3:1 e personalmente non mi fido degli obiettivi che hanno la posizione "macro": chi vuol fare tutto non fa niente bene.


Ciao, e benvenuto !

Condivido tutto quanto detto finora, salvo tre piccole imprecisioni:

1) il nuovo 60 Micro non è VR;
2) in genere evito i Micro per il ritratto "classico", perché non hanno i passaggi tonali, la resa dell'incarnato e lo sfuocato di un 85 o 105, specialmente coi flash, e in PP non si fanno miracoli;
3) a proposito di ciò che non si può definire "macro", hai ragione ma hai invertito il rapporto: hai scritto 3:1, ma probabilmente intendevi 1:3.
robermaga
QUOTE(giannizadra @ May 19 2008, 09:37 AM) *
Ciao, e benvenuto !

Condivido tutto quanto detto finora, salvo tre piccole imprecisioni:

1) il nuovo 60 Micro non è VR;
2) in genere evito i Micro per il ritratto "classico", perché non hanno i passaggi tonali, la resa dell'incarnato e lo sfuocato di un 85 o 105, specialmente coi flash, e in PP non si fanno miracoli;
3) a proposito di ciò che non si può definire "macro", hai ragione ma hai invertito il rapporto: hai scritto 3:1, ma probabilmente intendevi 1:3.


Intendevo 1:3 certo. Per quanto riguarda il ritratto hai pienamente ragione, l'85 poi è stupendo e in perticolare lo sfuocato direi che è il punto debole per lo meno del 60 D, ma bisogna pensare che sono ottiche create per il tutto a fuoco: io mi riferivo però a uno come me che non puo spendere molto e pur appasionato di foto generiche non disdegna la macro e quindi al posto del normale 50, meglio il 60 micro. Era questo il consiglio.
E poi è vero mi son confuso con il 105 che è VR. E' un lapsus froidiano perchè il VR lo metterei dappertutto, anche sui grandangoli moderati. E' bello fotografare a luce ambiente a bassi iso.
A proposito, c'è qualcuno che mi sa dire se l'uso del VR quando non ce ne sia bisogno (p. es 1/250 nei tele) può in qualche maniera incidere sull'immagine,che ne so, rendendola meno incisiva, meno contrastata. Non ho mai fatto questa prova.
giannizadra
QUOTE(robermaga @ May 21 2008, 11:42 AM) *
A proposito, c'è qualcuno che mi sa dire se l'uso del VR quando non ce ne sia bisogno (p. es 1/250 nei tele) può in qualche maniera incidere sull'immagine,che ne so, rendendola meno incisiva, meno contrastata. Non ho mai fatto questa prova.


Ho visto alcuni anni orsono una serie di dia proiettate grandi da un amico.
Erano realizzate con l'80-400 VR, con tempi veloci, a coppie con e senza VR.
Le immagini scattate a VR inserito apparivano (a lui e anche a me) lievemente meno nitide, in particolare ai bordi.
Da parte mia, non ho mai condotto prove in tal senso.

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