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pietroarco@tiscali.it
Qualcuno saprebbe spiegarmi la differenza fra un normale obiettivo "AF" ed uno di identica focale ma "AF-D"?
Io posseggo un 20mm, un 35/70 ed un 180 tutti f.2.8 e tutti solo "AF"; utilizzandoli con una digitale cosa perdono rispetto a quelli "AF-D"?
Grazie.
lucaoms
QUOTE(pietroarco@tiscali.it @ Jun 7 2006, 09:28 AM)
Qualcuno saprebbe spiegarmi la differenza fra un normale obiettivo "AF" ed uno di identica focale ma "AF-D"?
Io posseggo un 20mm, un 35/70 ed un 180 tutti f.2.8 e tutti solo "AF"; utilizzandoli con una digitale cosa perdono rispetto a quelli "AF-D"?
Grazie.
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i vetri "d" comunicano alla macchina la distanza in metri/cm del soggetto dal piano focale, quindi perdi prinicìpalmente le funzionalita' cls del flash ,ma nella MAF non "perdi" nulla sia che sia sul digitale che sul analogico...
ciao
ximus
Ciao, qui trovi la classificazione delle ottiche nikkor.
Franco_
Con gli obiettivi di tipo D (e G) viene anche sfruttato al 100% il sistema di misurazione Matrix 3D II che valuta "sette parametri ad ogni scatto, come la luminosità, il colore, il contrasto, l'area di messa a fuoco selezionata e la distanza tra soggetto e fotocamera, e confronta tutti i dati ottenuti con un database incorporato di oltre 30.000 scene reali per calcolare il valore finale in modo rapido ed accurato".

Sinceramente non sarei dirti quanto si possa notare in pratica la differenza nell'uso tra obiettivi D, G e non; probabilmente, ma è una mia supposizione, una leggera differenza si potrebbe notare (ad esempio) nelle foto di panorami con la presenza di foschia hmmm.gif

Se qualcuno ne sa più di me è pregato di intervenire wink.gif

Un saluto

ximus
QUOTE(Franco_ @ Jun 8 2006, 08:39 AM)

Sinceramente non sarei dirti quanto si possa notare in pratica la differenza nell'uso tra obiettivi D, G e non; probabilmente, ma è una mia supposizione, una leggera differenza si potrebbe notare (ad esempio) nelle foto di panorami con la presenza di foschia  hmmm.gif

Se qualcuno ne sa più di me è pregato di intervenire  wink.gif

Un saluto
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La differenza sonstanziale è che gli obiettivi AF-G non hanno anello dei diaframmi: l'apertura può essere impostata solo direttamente da fotocamera (daltronde montando una lente cpu con anello dei diaframmi su una fotocamera tipo F55, F65, F75 o F80(?), tale anello non può essere usato neanche in modalità manuale e deve essere impostato sull'apertura minore smile.gif ). Va notato, però, che generalmente gli AF-D hanno anche caratteristiche migliori per quanto riguarda la qualità delle lenti, ad esempio montano lenti tipo ED, ecc. percui tipicalmente gli AF-G sono le lenti nikkor del settore "economiche" per un utilizzo non professionale (per questo non hanno anello dei diaframmi).
Argox44
Vedi Quì, ne stanno discutendo ora
"Obiettivi non D su D70"

biggrin.gif

http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=36554
Franco_
QUOTE(ximus @ Jun 8 2006, 08:59 AM)
La differenza sonstanziale è che gli obiettivi AF-G non hanno anello dei diaframmi: l'apertura può essere impostata solo direttamente da fotocamera (daltronde montando una lente cpu con anello dei diaframmi su una fotocamera tipo F55, F65, F75 o F80(?), tale anello non può essere usato neanche in modalità manuale e deve essere impostato sull'apertura minore  smile.gif ). Va notato, però, che generalmente gli AF-D hanno anche caratteristiche migliori per quanto riguarda la qualità delle lenti, ad esempio montano lenti tipo ED, ecc. percui tipicalmente gli AF-G sono le lenti nikkor del settore "economiche" per un utilizzo non professionale (per questo non hanno anello dei diaframmi).
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D'accordo ximus, ma il nostro amico voleva sapere la differenza tra un obiettivo D e non D. Quest'ultimo, come del resto il G, trasmette alla fotocamera l'informazione sulla distanza soggetto-fotocamera; è in questo senso che ho dato la risposta smile.gif

P.S. scusa, il 12-24 ed il 17-55, tanto per fare un esempio, sono G ma non mi sembra siano ne "economici" nè tantomeno "non professionali". rolleyes.gif
stb-5000
QUOTE(ximus @ Jun 8 2006, 08:59 AM)
Va notato, però, che generalmente gli AF-D hanno anche caratteristiche migliori per quanto riguarda la qualità delle lenti, ad esempio montano lenti tipo ED, ecc. percui tipicalmente gli AF-G sono le lenti nikkor del settore "economiche" per un utilizzo non professionale (per questo non hanno anello dei diaframmi).
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Ormai tutte le nuove lenti sono di tipo G anche le PRO vedi 70-200VR, 200-400VR
DX12-24, 17-55 ecc nonchè il nuovo micro 105 VR
ximus
QUOTE(Franco_ @ Jun 8 2006, 09:18 AM)
P.S. scusa, il 12-24 ed il 17-55, tanto per fare un esempio, sono G ma non mi sembra siano ne "economici" nè tantomeno "non professionali".  rolleyes.gif
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Non sono economici perchè sono grandangolari spinti asferici. Quello che volevo dire che i G sono sempre più economici di altri nikkor di equivalente escursione focale. smile.gif
buzz
Franco è stato abbastanza preciso.
Un'altra caratteristica dell'obiettivo D, è che coinsente il matrix 3D con i flash dedicati.
In pratica, rilevando la distanza dl soggetto messo a fuoco regola il lampo di conseguenza, in modo tale da evitare di sovraesporre se il soggetto interessato si trova molto vicino.
Franco_
QUOTE(stb-5000 @ Jun 8 2006, 09:21 AM)
Ormai tutte le nuove lenti sono di tipo G  anche le PRO  vedi 70-200VR, 200-400VR
DX12-24, 17-55 ecc nonchè il nuovo micro 105 VR
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QUOTE(ximus @ Jun 8 2006, 09:57 AM)
Non sono economici perchè sono grandangolari spinti asferici. Quello che volevo dire che i G sono sempre più economici di altri nikkor di equivalente escursione focale.  smile.gif
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Perdonami ximus, non voglio fare polemica, ma se continui a dire che i gli obiettivi di tipo G sono economici crei confusione tra i meno esperti. Il 12-24 e 17-55 sono grandangolari, ma 70-200VR, 200-400VR ecc., come sottolineato da stb-500, non sono grandangolari, eppure sono ottiche al top benchè anch'esse di tipo G.
Che poi la scelta di Nikon sia stata quella di eliminare la ghiera dei diaframmi per ridurre i costi, peso ecc è un altro discorso.
Vero è che il 28-80, il 28-100, il 70-300 di tipo G sono molto economici, ma questo non cambia il senso del discorso.

Un saluto
lucaoms
QUOTE(ximus @ Jun 8 2006, 07:59 AM)
La differenza sonstanziale è che gli obiettivi AF-G non hanno anello dei diaframmi: l'apertura può essere impostata solo direttamente da fotocamera (daltronde montando una lente cpu con anello dei diaframmi su una fotocamera tipo F55, F65, F75 o F80(?), tale anello non può essere usato neanche in modalità manuale e deve essere impostato sull'apertura minore  smile.gif ). Va notato, però, che generalmente gli AF-D hanno anche caratteristiche migliori per quanto riguarda la qualità delle lenti, ad esempio montano lenti tipo ED, ecc. percui tipicalmente gli AF-G sono le lenti nikkor del settore "economiche" per un utilizzo non professionale (per questo non hanno anello dei diaframmi).
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QUOTE(ximus @ Jun 8 2006, 08:57 AM)
Non sono economici perchè sono grandangolari spinti asferici. Quello che volevo dire che i G sono sempre più economici di altri nikkor di equivalente escursione focale.  smile.gif
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QUOTE(Franco_ @ Jun 8 2006, 09:40 AM)
Perdonami ximus, non voglio fare polemica, ma se continui a dire che i gli obiettivi di tipo G sono economici crei confusione tra i meno esperti. Il 12-24 e 17-55 sono grandangolari, ma 70-200VR, 200-400VR ecc., come sottolineato da stb-500, non sono grandangolari, eppure sono ottiche al top benchè anch'esse di tipo G.
Che poi la scelta di Nikon sia stata quella di eliminare la ghiera dei diaframmi per ridurre i costi, peso ecc è un altro discorso.
Vero è che il 28-80, il 28-100, il 70-300 di tipo G sono molto economici, ma questo non cambia il senso del discorso.

Un saluto
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ximus si relegga quello che ha scritto......
franco ha pienamente ragione......
non creiamo confusioni....
1) si sta discutendo su D e non D
2) non sono assolutamente obbiettivi piu economici i tipo G (vedi lista che ti hanno fatto) e solo che con i nuovi corpi che hanno il controllo del dia da macchina la tendenza ai nuovi vetri è di farli G
3)mi spieghi la questione ottica con anello diaframmi non la posso usare su f80 in manuale???
4) forse intendevi dire che un ottica g senza ghiera dei diaframmi non la puoi utilizzare su macchine manuali (fm3 esempio)??
ciao

ximus
QUOTE(Franco_ @ Jun 8 2006, 10:40 AM)
Perdonami ximus, non voglio fare polemica, ma se continui a dire che i gli obiettivi di tipo G sono economici crei confusione tra i meno esperti. Il 12-24 e 17-55 sono grandangolari, ma 70-200VR, 200-400VR ecc., come sottolineato da stb-500, non sono grandangolari, eppure sono ottiche al top benchè anch'esse di tipo G.
Che poi la scelta di Nikon sia stata quella di eliminare la ghiera dei diaframmi per ridurre i costi, peso ecc è un altro discorso.
Vero è che il 28-80, il 28-100, il 70-300 di tipo G sono molto economici, ma questo non cambia il senso del discorso.

Un saluto
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Ok smile.gif pienamente daccordo. Non ho tenuto conto del fatto che, ormai l'elettronica non è più separabile dalle fotocamere (non si construiscono più analogiche e di fatto da tempo su molte fotocamere F55, F65, F75, F80, F100 di fatto l'apertura del diaframma avviene, di fatto, esclusivamente con controllo elettronico). smile.gif
Lambretta S
QUOTE(buzz @ Jun 8 2006, 10:04 AM)
Franco è stato abbastanza preciso.
Un'altra caratteristica dell'obiettivo D, è che coinsente il matrix 3D con i flash dedicati.
In pratica, rilevando la distanza dl soggetto messo a fuoco regola il lampo di conseguenza, in modo tale da evitare di sovraesporre se il soggetto interessato si trova molto vicino.
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Ormai Buzz è diventato il mio spunto preferito per replicare...

Non te la prendere anzi vedilo come un complimento perché le tue risposte le leggo sempre attentamente e mi danno la possibilità di ampliare la questione...

Allora la sovraesposizione del soggetto vicino o lontano non ha nulla a che vedere con l'informazione aggiuntiva fornita dalle ottiche con CPU D... l'esposizione flash dipende sempre ed esclusivamente dal Numero Guida... ovvero l'inverso della potenza massima del flash relativo al diaframma di lavoro in sostanza a esempio se l'emissione del flash arriva fino a 4 metri usando il diaframma f/8,0 a 100 iso avremo un flash NG 32 a quella sensibilità...

Ovviamente parliamo di lampo a piena potenza... qualora l'emissione del flash possa essere "regolata" da un apposito circuito elettronico collegato a una cellula esposimetrica che legge la luce che passando attraverso le lenti, Trough The Lens da cui il famoso acronimo TTL, raggiunge la superficie fotosensibile... avremo pertanto un range di funzionamento in automatismo legato alla possibilità di interrompere l'emissione flash quando l'illuminazione raggiunge la corretta esposizione... come si determina questo range? Si determina in funzione della durata del lampo... il lampo ha una durata minima e una massima... questo che significa? Che il lampo non può essere interrotto sotto una soglia minima e non può durare più della soglia massima... quindi avremo nel caso ipotizzato sopra per esempio una distanza minima di circa 2 metri e massima di 4 metri... se il nostro soggetto si trova a 1 metro di distanza non rientrando nel range di funzionamento automatico risulterà inevitabilmente sovraesposto sia con obiettivi D che non D... in questo caso è necessario chiudere il diaframma se chiudiamo per esempio a f/11 nel caso di un flash 32 NG otterremo un nuovo range di funzionamento automatico ovvero tra 1,45 metri e 2,9 metri circa che però è ancora eccessivo... chiudendo a f/22 otterremo un range che varia tra 0,75 metri e 1,45 metri circa quindi il nostro soggetto posto a 1 metro di distanza rientrerà nel range di funzionamento automatico TTL del flash... va da se che per soggetti vicini è opportuno usare flash non molto potenti per evitare problemi di diffrazione dovuti all'utilizzo dei diaframmi più chiusi... oppure si può applicare l'apposito diffusore che riduce drasticamente il NG del flash...

L'informazione D viceversa è molto utile quando tra il nostro soggetto e la fotocamera si trova un elemento altamente riflettente... i classici sposi dietro alla tavola imbandita in questo caso il flash non terrà conto dell'ampia superficie riflettente che risulterà sovraesposta ma emetterà il lampo flash in funzione della reale distanza di messa a fuoco del soggetto comunicata dalla CPU attraverso appunto le informazioni D esponendolo correttamente... trattasi di una situazione molto critica in cui spesso non si riesce a salvare capra e cavoli con il normale automatismo...

Ci sono casi in cui il flash viene montato separato dalla fotocamera e quindi l'emissione non è prossima al piano focale ma più avanzata o arretrata in questo caso l'informazione D potrebbe creare squilibrio nell'esposizione... in questi casi conviene operare in manuale tendo conto del NG e delle eventuali correzioni da apportare in funzione del Rapporto di Riproduzione ottenuto a esempio per via del tiraggio aggiuntivo e quant'altro...
margior
QUOTE(Lambretta S @ Jun 8 2006, 10:09 AM)

...Trough The Lens da cui il famoso acronimo TTL...

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Moooolto interessante, non è che continuerebbe tutto il discorso così magari imparo a usare decentemente il flash?

Formulando la richiesta le correggo solo il through dove mancava l'h!

grazie.gif


Juka
Una domanda, volendo utilizzare l'esposizione matrix, senza l'opzione "D",
si puo' utilizzare la funzione Non-CPU lens DATA della D200, sugli obiettivi "D" ?
Franco_
QUOTE(ximus @ Jun 8 2006, 10:53 AM)
Ok  smile.gif  pienamente daccordo. Non ho tenuto conto del fatto che, ormai l'elettronica non è più separabile dalle fotocamere (non si construiscono più analogiche e di fatto da tempo su molte fotocamere F55, F65, F75, F80, F100 di fatto l'apertura del diaframma avviene, di fatto, esclusivamente con controllo elettronico).  smile.gif
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smile.gif Pollice.gif
Juka
aggiungo ... anche in manual focus viene comunicata la distanza del soggetto agli automatismi ?
ximus
QUOTE(Juka @ Jun 8 2006, 12:23 PM)
aggiungo ... anche in manual focus viene comunicata la distanza del soggetto agli automatismi ?
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Si, almeno per quanto rigurada F65, F75 e F80 (e credo D50). Infatti con gli obbiettivi non cpu si perde la possibilità di usare il telemetro e l'esposimetro in manuale (e di fatto l'impossibilità di utilizzarla con gli altri programmi).
buzz
QUOTE(Lambretta S @ Jun 8 2006, 11:09 AM)
Ormai Buzz è diventato il mio spunto preferito per replicare...

Non te la prendere anzi vedilo come un complimento perché le tue risposte le leggo sempre attentamente e mi danno la possibilità di ampliare la questione...

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Non me la prendo affatto, anzi ne sono lusingato.

E la mia conferma è che era quello che avrei voluto dire, ma tu lo hai detto con una chiarezza e precisione di molto superiori.
Davoi per scontate troppe cose, che invece andavano precisate, come il TTL nel matrix 3D e il resto.

Juka
QUOTE(Juka @ Jun 8 2006, 10:42 AM)
...
si puo' utilizzare la funzione Non-CPU lens DATA della D200, sugli obiettivi "D" ?
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mi quoto e chiedo scusa per la domanda affrettata ed ot, ho verificato con qualche obiettivo e questa funzione si attiva solo con quelle senza CPU.

Grazie Ximus, pensavo che forse in manual-focus non veniva comunicata la distanza dal soggetto.
ximus
QUOTE(Juka @ Jun 8 2006, 05:19 PM)
mi quoto e chiedo scusa per la domanda affrettata ed ot, ho verificato con qualche obiettivo e questa funzione si attiva solo con quelle senza CPU.

Grazie Ximus, pensavo che forse in manual-focus non veniva comunicata la distanza dal soggetto.
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Prego biggrin.gif
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