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symofs
Salve a tutti!

Da qualche giorno ho acquistato tale obiettivo: Tamron 70-300 (versione non stabilizzata)

Per gli usi che ne faccio io va più che bene, anzi, devo fare un plauso alla qualità di questa lente, che nonostante tutto, si da da fare e riesce a tenere alto il marchio Tamron.

Ma torniamo a noi...dato che non ho mai lavorato con delle focali così "lunghe" chiedo alcuni consigli riguardo l'utilizzo in ambienti interni o comunque in ambienti con luce notturna e sostanzialmente un'illuminazione "scarsa", procurata da poche fonti di luce...

Tipicamente, da quello che ho capito, è inevitabile lavorare con iso abbastanza alti 800/1000/1250...e in alcuni casi anche con un flash esterno...

Ma non mi è chiaro come gestire i diaframmi...
(Premetto che mi piace fotografare in genere i volti, spesso sfruttando le focali più lunghe per cogliere la spontaneità senza farmi notare...)

Qualcuno potrebbe darmi qualche consiglio?

Ah, in extremis...Come setto la misurazione esposimetrica? SPOT, MATRIX o PONDERATA CENTRALE?


Grazie di tutto!

Chiedo scusa per il post duplicato, ma la prima volta avevo sbagliato sezione.
aldosartori
ciao ho la tua stessa lente e il suo lo fa.
Venendo ai tuoi dubbi è chiaro che se devi fotografare in ambienti particolari meglio sarebbe avere una lente più luminosa. non so che corpo macchina hai ma dipende da quanto rumore regge lei per poterti regolare gli ISO.

Ti consiglio comunque di lavorare in A, ovvero priorità diaframmi con magari ISO in AUTO al max sui 800, ma ripeto non so in che condizioni di luce ti troverai col tuo corpo macchina. Lavorando in A gestisci tu l'apertura e la macchina si imposta i tempi idonei alle condizioni di scatto.

L'esposizione MATRIX fa una media delle luci che si presentano, la SPOT fa un calcolo preciso sul punto in cui tu vuoi esporre (ad esempio in alcuni scatti notturni in cui ci sono fonti di luce forte e bianca per non perdere dettaglio lavoro con questa modalità), mentre la ponderata centrale prende il punto centrale dell'immagine più un "qualcosa" nell'intorno, qui ad esempio puoi usarla se scatti su un fiore di giorno (l'avevo provata e non era male).

Per cominciare però puoi tenere il MATRIX.

Se vuoi fare dei notturni comunque anche il 70-300 va bene in quanto le impostazioni da applicare sono, base di appoggio, ISO al minimo per evitare rumore, noise reduction On, diaframma chiuso tra 8-11 per avere bene tutto a fuoco e qui puoi usare la modalità diaframmi e non ti preoccupi dei tempi decisi in automatico dalla macchina, esposizione Matrix se hai diverse fonti di luce o SPOT se hai una luce diretta e forte.

Sicuro ti avrò fatto più confusione che altro...
ges
Visto che si parla di lente non nikon, anche se i consigli possono essere di portata generale, sposto al bar.
symofs
QUOTE(symofs @ Jun 30 2013, 02:26 PM) *
Salve a tutti!

Da qualche giorno ho acquistato tale obiettivo: Tamron 70-300 (versione non stabilizzata)

Per gli usi che ne faccio io va più che bene, anzi, devo fare un plauso alla qualità di questa lente, che nonostante tutto, si da da fare e riesce a tenere alto il marchio Tamron.

Ma torniamo a noi...dato che non ho mai lavorato con delle focali così "lunghe" chiedo alcuni consigli riguardo l'utilizzo in ambienti interni o comunque in ambienti con luce notturna e sostanzialmente un'illuminazione "scarsa", procurata da poche fonti di luce...

Tipicamente, da quello che ho capito, è inevitabile lavorare con iso abbastanza alti 800/1000/1250...e in alcuni casi anche con un flash esterno...

Ma non mi è chiaro come gestire i diaframmi...
(Premetto che mi piace fotografare in genere i volti, spesso sfruttando le focali più lunghe per cogliere la spontaneità senza farmi notare...)

Qualcuno potrebbe darmi qualche consiglio?

Ah, in extremis...Come setto la misurazione esposimetrica? SPOT, MATRIX o PONDERATA CENTRALE?
Grazie di tutto!

Chiedo scusa per il post duplicato, ma la prima volta avevo sbagliato sezione.



Grazie!

Allora, ti dico: io ho una D5100 che con gli iso sembra comportarsi abbastanza bene, quindi non avrei particolari problemi ad alzarli...

Attualmente lavoro in M, con iso variabili in base alla scena (e non superando mai i 1250), tempo di scatto tra 1/60-1/80 e 1/100
Ciò che non avevo ben chiaro e che adesso mi è sembrato di capire è questo:

(In sintesi) Se devo fotografare volti o persone, diaframma aperto per ottenere lo sfondo sfocato, se invece si tratta di fotografare paesaggi notturni allora diaframma chiuso (da F11 a F16) per avere tutto più a fuoco (in questo caso però diviene obbligatorio l'utilizzo di un Cavalletto o di una superficie d'appoggio solida.)

Per quanto riguarda la regolazione esposimetrica: Matrix (Media della scena), ovvero quando ci sono varie fonti luminose e voglio "Conservarle"
Invece Spot per avere la misurazione sul punto selezionato "Non considerando tutto il resto"

Inizialmente, quando acquistai la macchina, notai che la misurazione MATRIX era molto comoda, ma in condizioni "critiche" (ad esempio uno scatto con una finestra dietro...) la luce entrante dalla finestra risultava Bruciata e quindi di poca bellezza...devo prendere qualche accorgimento in questi casi?...è un caso particolare?, ce ne sono altri? o la mia macchina ha l'esposimetro starato?


Grazie.

aldosartori
Nel complesso ci hai preso!
Per l'ultimo punto con forti fonti di luci come la finestra potresti esporre per le alte luci ovvero sottoesponendo lo scatto e lavorando in PP al recupero della sottoesposizione smile.gif è di massima importanza comuqnue gli orari di scatti, nelle ore diurne centrali la luce è davvero pessima, io mi regolo o con sottoesposzione o se sono all'aperto per paesaggi anche l'aiuto di un polarizzatore smile.gif
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