matteo di nicola
Jan 11 2009, 10:56 AM
Ciao a tutti,
vi pongo una domanda che è stata trattata diverse volte ma volevo andare nello specifico del mio caso:
Ho una d300 alla quale voglio abbinare il 300 f4 af-s, moltiplicato, per uso naturalistico (uccelli specialmente)....
la mia indecisione è se prendere il TC 14 o il 17....in natura i mm di focale non bastano mai quindi 510 mi farebbero comodo...
ho sentito che il fuoco col 17 peggiora un po'...
ma quello che mi interessa di più è la qualità: sul 300 f4 la perdita col 17 rispetto al 14 è elevata?
per chi ha fato la prova, pensa che interpolando il file della d300 con l'1.4+300mm ottengo la stessa quantità di dettaglio del 17, o riesco a tirar fuori dettaglio effettivo con il secondo?
grazie mille e scusate se la domanda risulta contorta
alcarbo
Jan 11 2009, 11:03 AM
Empiricamente direi x1,7
begnik
Jan 11 2009, 12:06 PM
QUOTE(Matteo86photonature @ Jan 11 2009, 10:56 AM)
per chi ha fato la prova, pensa che interpolando il file della d300 con l'1.4+300mm ottengo la stessa quantità di dettaglio del 17, o riesco a tirar fuori dettaglio effettivo con il secondo?
grazie mille e scusate se la domanda risulta contorta
Su questo punto esiste una lunga discussione
QUI, dove mi sembra che il risultato (secondo il parere dei più) sia "meglio moltiplicare che croppare".
Ciao
Franco_
Jan 11 2009, 12:49 PM
Premetto che non sono esperto in materia, ma..
un moltiplicatore 1.7x porta la luminosità massima del 300m da f/4 a f/6.8... rendendo l'ottica troppo buia; questo potrebbe far nascere serissimi problemi di funzionamento con l'AF... Se si vuole utilizzare l'AF la luminosità massima non dovrebbe mai essere inferiore a f/5.6.
leo96
Jan 11 2009, 01:23 PM
Ma c'è qualcosa che mi sfugge, ho sepre sentito dire che l'AF lavora bene fino a f5.6 oltre ha difficoltà, ma questo cosa significa che con il mio 300 f4 chiudo a f11 non lavora più l'AF
sicuramente non ho capito bene il funzionamento di questa cosa.. visto che fino ad ora ho sempre messo a fuoco correttamente. Illuminate la mia ignoranza
castorino
Jan 11 2009, 01:30 PM
Quando tu chiudi il diaframma ad un valore X questo resta comunque aperto fino al momento dello scatto per permetterti di vedere e mettere a fuoco più agevolmente, si chiude solo al momento dello scatto oppure premendo l'apposito pulsante della profondità di campo, spero di essermi spiegato, ciao
leo96
Jan 11 2009, 01:39 PM
Ti sei spiegato bene, in pratica il diaframma(tutte quelle lamelle all'interno) si aprono e chiudono alla velocità dell'otturatore?
lambon
Jan 11 2009, 02:27 PM
QUOTE(leo96 @ Jan 11 2009, 01:39 PM)
Ti sei spiegato bene, in pratica il diaframma(tutte quelle lamelle all'interno) si aprono e chiudono alla velocità dell'otturatore?
Ciao
Prima si chiude il diaframma al valore impostato e poi parte l'otturatore
Il tempo di chiusura del diaframma è fisso non variabile come l'otturatore
Lamberto
Franco_
Jan 11 2009, 05:04 PM
QUOTE(leo96 @ Jan 11 2009, 01:23 PM)
Ma c'è qualcosa che mi sfugge, ho sepre sentito dire che l'AF lavora bene fino a f5.6 oltre ha difficoltà, ma questo cosa significa che con il mio 300 f4 chiudo a f11 non lavora più l'AF
sicuramente non ho capito bene il funzionamento di questa cosa.. visto che fino ad ora ho sempre messo a fuoco correttamente. Illuminate la mia ignoranza
La misurazione esposimetrica viene effettuata a T.A. ed anche la messa a fuoco... quindi nel tuo caso avviene tutto a f/4... anche se hai impostato f/22
castorino
Jan 11 2009, 06:23 PM
QUOTE(lambon @ Jan 11 2009, 02:27 PM)
Ciao
Prima si chiude il diaframma al valore impostato e poi parte l'otturatore
Il tempo di chiusura del diaframma è fisso non variabile come l'otturatore
Lamberto
Diciamo che prima si chiude il diaframma poi si apre l'otturatore poi si chiude l'otturatore e si riapre il diaframma, il tempo di chiusura del diaframma non è fisso, prova ad impostare un millesimo di secondo oppure 10 secondi sull'otturatore e vedrai che anche il diaframma si apre e si chiude di conseguenza! Basta provare, ciao
leo96
Jan 11 2009, 08:14 PM
Ho provato ed è vero(non avevo dubbi
), allora quando si parla di otturatori garantiti per N volte e che le macchine si cambiano e i vetri no(quasi) vuol dire che le lamelle dei diaframmi degli obittivi sono molto ma molto più resistenti e durature nel tempo?
castorino
Jan 11 2009, 11:17 PM
Diciamo che la meccanica di un otturatore è di solito più complicata di quella del diaframma di un obiettivo, poi a volte si scatta a tutta apertura e quindi l'apparato non viene sollecitato, poi uno si compera una reflex ad obiettivi intercambiabili e quindi il numero degli scatti va suddiviso per il numero degli obiettivi! Ciao
leo96
Jan 12 2009, 06:19 PM
Comunque grazie a tutti per le info, siete stati molto gentili. Cia cia
lambon
Jan 18 2009, 10:54 AM
QUOTE(castorino @ Jan 11 2009, 06:23 PM)
Diciamo che prima si chiude il diaframma poi si apre l'otturatore poi si chiude l'otturatore e si riapre il diaframma, il tempo di chiusura del diaframma non è fisso, prova ad impostare un millesimo di secondo oppure 10 secondi sull'otturatore e vedrai che anche il diaframma si apre e si chiude di conseguenza! Basta provare, ciao
Ciao
Per tempo di chiusura del diaframma intendo il tempo che impiega da aperto a chiudersi al valore impostato.
Non è il tempo che rimane chiuso che sicuramente non è inferiore al tempo di scatto
Lamberto
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