Risultato della ricerca: naturalistica e macro
leonardo_lb
Quasi celati dietro una splendida fioritura di asfodelo bianco,due giovani daini mi scrutavano.La femmina vigile e attenta,il maschio piu' nascosto faceva trasparire il suo palco (impropriamente chiamate corna) in crescita ricoperto di pelle vellutata.Che meraviglia,spettacolo della natura! Parco delle Madonie (PA)-Terra di Sicilia. Nikkor 70-200 + moltiplicatore focale Nikon 1.4 X.
Etneo71
Natura Viva! Action&Emotions! @etneo71 G R U C C I O L A N D I A ... What else? Impossibile non restare incantati dai sorvoli, atterraggi, inseguimenti e acrobazie di ogni genere dei meravigliosi ragazzi arcobaleno! Foto e Video (Sul mio Instagram), insieme in un unico post, per raccontare e per ringraziare questi esseri unici, straordinari, che da anni, colorano la mia anima!! Tanti Saluti e Buon Tutto, Sempre!!!
en.giuliani
Il nome del genere Papilio deriva dalla parola latina papilio che significa farfalla. Deve il suo nome a Palinuro, il mitico nocchiero di Enea che condusse la flotta durante la traversata da Troia fino in Italia. Ha un'apertura alare che raggiunge circa 8–10 centimetri. I lati dorsali delle ali sono ricoperti da una polvere di scaglie verdi e il fondo varia dal verdastro scuro al nero, con larghe fasce metalliche verde smeraldo brillante. Le parti inferiori sono nere con macchie arancioni, bianche e blu lungo i bordi delle ali posteriori, che mostrano code estese all'estremità. Il volo di queste farfalle è rapido e abbastanza veloce. I bruchi si nutrono di piante del genere Euodia appartenenti alle Rutacee , comunemente conosciute come famiglia delle rute o degli agrumi.
RosannaFerrari
Bruco al terzo stadio di sviluppo su infiorescenza di pianta nutrice di finocchio selvatico, posatoio e sfondo naturali in giardino, scatto a mano libera con flash e diffusore in posizione raso terra
RosannaFerrari
Bruco al 4^ e ultimo stadio di sviluppo.... com'è cambiato, rispetto alla foto postata in precedenza.... i tempi non sono ancora maturi del tutto, però, tuttavia manca poco ormai al tempo in cui deciderà di smettere di mangiare e inizi la sua vera e propria metamorfosi.
FOTOEMGV75
Le acque del Bussentino,le piante di Capelvenere e le rocce sono i 3 elementi che trasformano l'oasi naturalistica "Cascate Dei Capelli Di Venere" in un vero spettacolo della natura